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Viac Academy

Selezione per le strategie sostenibili


Il processo di selezione viene attuato in modo diverso a seconda del fornitore di fondi. VIAC utilizza componenti sostenibili di Credit Suisse, UBS, iShares e Swisscanto (ZKB). Il seguente articolo descrive il processo di selezione per un’implementazione con la maggior parte dei componenti dell’indice CS. I fondi Swisscanto, utilizzati anche nelle strategie di base, utilizzano un proprio rating di sostenibilità di ZKB, ma l’approccio è sostanzialmente analogo.

Per quanto riguarda il fornitore di fondi CS, l’approccio varia anche tra le azioni estere e quelle svizzere.

Azioni estere – Indice MSCI ESG Leaders

Gli indici MSCI ESG Leaders sono indici ponderati per la capitalizza-zione di mercato e corretti per il flot-tante. Tracciano la performance delle società che, in un confronto settoriale, hanno un buon rating ambientale, sociale e di governance (ESG per Environment, Social e Governance).

La costruzione dell’indice è definita come segue:

1. Universo di selezione

L’universo di selezione è definito dai componenti del rispettivo indice sottostante MSCI (per l’MSCI USA ESG Leaders Index, si tratta quindi di tutte le società dell’indice MSCI USA, ecc.).

2. Rating ESG

Tutte le società vengono analizzate e valutate in base ai criteri ESG. Il rating ESG risultante va da CCC a AAA. Per essere incluse nell’indice MSCI ESG Leaders, le società devono ottenere un rating ESG di almeno BB.

3. Controversie

Gli indici MSCI ESG Leaders tengono conto anche dell’MSCI ESG Controversies Score. Questo punteggio definisce se una società è stata o è oggetto di controversie (ad esempio, violazioni dei diritti umani o gravi danni ambientali). Per essere incluse nell’indice, le società devono ottenere un punteggio pari o superiore a tre (su una scala di dieci punti).

4. Criteri di esclusione

Per ogni azienda si misura se vi è un coinvolgimento significativo in attività controverse. Se le attività commerciali sono soggette a condizioni quadro predefinite, la rispettiva azienda viene esclusa. Vengono applicati i seguenti criteri:

Armi controverse

  • Tutte le imprese che hanno legami con le armi controverse (munizioni a grappolo, mine antiuomo, armi all’uranio impoverito, armi biologiche/chimiche, laser accecanti, frammenti non rilevabili e armi incendiarie).

Armi nucleari

  • Tutte le imprese che producono testate nucleari e/o missili nucleari interi.
  • Tutte le imprese che producono componenti progettati per l’uso esclusivo in armi nucleari o che sono stati progettati o modificati in modo significativo esclusivamente per l’uso in armi nucleari (testate e missili).
  • Tutte le imprese che producono o assemblano piattaforme portanti progettate o modificate in modo sostanziale per l’uso esclusivo in armi nucleari.
  • Tutte le imprese che forniscono servizi di supporto legati alle armi nucleari.
  • Tutte le imprese che producono componenti non sviluppati o sostanzialmente modificati per l’uso esclusivo in armi nucleari (testate e missili), ma che possono essere utilizzati in armi nucleari.
  • Tutte le imprese che producono o assemblano piattaforme portanti che non sono state sviluppate o non sono state modificate in modo significativo per l’uso esclusivo in armi nucleari, ma che hanno la capacità di consegnare armi nucleari.
  • Tutte le aziende che producono componenti per sistemi di lancio ad uso esclusivo nucleare.

Armi da fuoco civili

  • Tutte le imprese che generano il 5% o più del loro fatturato dalla produzione di armi da fuoco e munizioni per armi leggere per il mercato civile. Sono escluse le aziende che riforniscono l’esercito, il governo e le forze dell’ordine.
  • Tutte le imprese che ricavano il 15% o più del loro fatturato totale dalla produzione e distribuzione (all’ingrosso o al dettaglio) di armi da fuoco o munizioni per armi leggere per uso civile.

Prodotti del tabacco

  • Tutte le imprese che ricavano il 5% o più del loro fatturato dalla fabbricazione di prodotti del tabacco.
  • Tutte le imprese che ricavano il 15% o più del loro fatturato totale dalla produzione, distribuzione, vendita al dettaglio, fornitura e licenza di prodotti del tabacco.

Alcol

  • Tutte le aziende che generano il 10% o più del loro fatturato dalla produzione di prodotti alcolici.

Armi convenzionali

  • Tutte le imprese che ricavano il 10% o più del loro fatturato dalla produzione di componenti e armi convenzionali.

Gioco d’azzardo

  • Tutte le imprese che ricavano il 10% o più del loro fatturato dalla proprietà o dalla gestione di attività commerciali legate al gioco d’azzardo.

Energia nucleare

  • Tutte le società i cui ricavi totali derivano per il 10% o più dall’energia nucleare.

Estrazione di combustibili fossili

  • Tutte le imprese che ricavano il 5% o più dei ricavi totali (dichiarati o stimati) dall’estrazione di carbone fossile (carbone termico, compresa la lignite, il carbone bituminoso, il carbone antracite e il carbone di vapore) e dall’estrazione di petrolio e gas non convenzionali (sabbie bituminose, scisti bituminosi, gas di scisto, olio di scisto, gas di falda e metano di falda).

Energia da carbone termico

  • Tutte le società che generano il 5% o più del loro fatturato (dichiarato o stimato) dalla produzione di energia elettrica da carbone termico.

5. Best-in-Class

L’approccio “best-in-class” fa sì che le società con il miglior rating ESG di ciascun settore vengano considerate per prime e incluse nell’indice. Ciò avviene fino a quando non si raggiunge il 50% della capitalizzazione di mercato del rispettivo settore. Di conseguenza, l’indice ESG Leaders ottiene un rating medio migliore a livello di singoli criteri quali ambiente, sociale e corporate governance rispetto all’indice di base. Questo vale anche per il rating ESG finale dell’indice sostenibile: ad esempio, l’MSCI World ex CH ESG Leaders Index ha un rating ESG pari a AA, mentre l’indice di base ha un rating pari a A.

Azioni svizzere – SPI ESG

La sezione azionaria svizzera segue lo Swiss Performance Index ESG lanciato da SIX. La selezione dei titoli si basa sui 12 livelli dell’ESG Impact Rating di Inrate, con una scala che va da D- ad A+. Lo SPI ESG esclude le società con un ESG Impact Rating inferiore a C+. Sono inoltre escluse le società che generano più del 5% del loro fatturato in un settore critico (tra cui alcol, difesa, gioco d’azzardo, ingegneria genetica, energia nucleare, carbone, sabbie bituminose e tabacco). Non vengono inoltre effettuati investimenti in società la cui esclusione è stata raccomandata dall’Associazione svizzera per l’investimento responsabile (ASIR).

Intensità di emissione ed esercizio dei diritti di voto

L’approccio costruttivo basato su criteri di sostenibilità riduce inoltre in modo significativo l’intensità delle emissioni in tonnellate di CO2 equivalente rispetto all’indice di base. In qualità di azionista, il gestore del fondo mantiene inoltre un dialogo attivo e costante con le società in merito alle questioni di sostenibilità. Inoltre, i diritti di voto vengono esercitati tenendo conto dei criteri di sostenibilità.

PS: A proposito, tutte le nostre strategie selezionate hanno già un impatto sostenibile. Da un lato, infatti, non inviamo milioni di pagine di carta inutile e, dall’altro, per ogni cliente VIAC piantiamo un albero. Sono già più di 80’000 alberi, con i quali contribuiamo a rallentare il cambiamento climatico e a ottenere un impatto reale: Giorno dopo giorno.