Domande frequenti sul libero passaggio VIAC

Siccome per principio l’avere di libero passaggio serve alla previdenza per la vecchiaia, i soldi possono essere prelevati solo in pochi casi eccezionali previsti dalla legge. Visto questo orizzonte a lungo termine sono adatti gli investimenti in titoli (a patto di disporre di un orizzonte d’investimento di 5-10 anni). Beneficerai così di maggiori probabilità di rendimento rispetto al semplice conto. Al tempo stesso un investimento in valori reali, ossia in azioni e immobili, offre una certa protezione contro l’inflazione. In caso di semplice conto sei invece completamente esposto a questo rischio. Attualmente le aspettative d’inflazione sono dello 2.0% circa, un tasso che supera già l’interesse versato da molti offerenti. Occorre tuttavia tener presente che se trovi un nuovo posto di lavoro potresti essere tenu-to a trasferire l’avere di libero passaggio alla nuova cassa pensioni.

Per beneficiare di maggiori probabilità di rendimento, devi mettere in conto delle fluttuazioni dei corsi. Accanto al conto remunerato offriamo varie strategie: da quelle con una piccola quota di azioni (strategia 20), esposte a minori fluttuazioni, a quelle che puntano esclusivamente sulle azioni (strategia 100), esposte a maggiori fluttuazioni.

Scarica la nostra app o registrati sul computer, rispondi a 6 facili domande e scopri il tuo tipo d’investimento. In base al tuo tipo d’investimento troverai poi la strategia adatta a te. Se in base alle tue risposte constatiamo che non desideri fluttuazioni o hai un orizzonte d’investimento troppo breve (p. es. perché intendi prelevare il tuo avere di previdenza nei prossimi anni per acquistare un’abitazione ad uso proprio), ti consigliamo un semplice conto senza fluttuazioni. Naturalmente puoi scostarti dalla proposta d’investimento in qualsiasi momento. È facilissimo, prova!

Se lasci definitivamente la Svizzera e ti trasferisci in uno Stato membro dell’UE o dell’AELS in cui resti soggetto all’obbligo di assicurazione, la parte obbligatoria dell’avere di libero passaggio non può essere toccata. Resta quindi sul conto di libero passaggio e potrà essere versata solo al raggiungimento dell’età AVS ordinaria (5 anni prima al più presto). La parte sovraobbligatoria può invece essere prelevata.

Se ti trasferisci in un Paese al di fuori dell’UE/AELS, puoi prelevare l’intero avere di libero passaggio.

Non sei sicuro se sei soggetto all’obbligo di assicurazione nel nuovo Paese di domicilio? La cosa migliore è informati presso il Fondo di garanzia LPP.

In caso di decesso, l’avere sul conto di libero passaggio va alle seguenti persone – nell’ordine:

• coniuge o partner registrato/a, figli minorenni o figli minori di 25 anni in formazione;

• persone che ti hanno sostenuto finanziariamente in modo considerevole (mantenimento), persona con cui hai convissuto durante i cinque anni precedenti il decesso (comunione domestica), perso-na che deve provvedere al sostentamento di uno o più figli comuni;

• altri figli, i genitori nonché i fratelli e le sorelle;

• altri eredi secondo il diritto successorio svizzero e il testamento.

In caso di divorzio, i fondi della previdenza professionale obbligatoria, quindi anche il conto di libero passaggio, sono ripartiti a metà. Ciò riguarda però solo la parte accumulata durante la durata del matrimonio.

Gli interessi accreditati al termine di un determinato periodo aumentano il patrimonio sin dall’inizio del periodo successivo e di conseguenza a partire da quel momento fruttano a loro volta interessi. Nel caso degli investimenti in titoli, il principio degli interessi composti è amplificato ulteriormente. Gli investimenti effettuati generano utili, sono reinvestiti e nel periodo successivo producono ulteriori utili sugli utili. Più sono bassi i costi, più saranno alti gli utili. E più tempo si concede all’effetto degli interessi composti, più grande sarà la sua efficacia. Con la soluzione dei titoli estremamente vantaggiosa di VIAC approfitti quindi in modo particolarmente marcato dell’effetto degli interessi composti.

No, per l’intera durata non è riscossa alcuna imposta sulla sostanza o sul reddito né alcuna imposta preventiva. L’avere di libero passaggio è tassato, con un’aliquota ridotta, solo al momento del prelievo.

Sì, secondo la legge sul libero passaggio sei tenuto a trasferire tutte le prestazioni di libero passaggio nella cassa pensioni del nuovo datore di lavoro.

Puoi prelevare il tuo avere di libero passaggio alle condizioni previste dalla legge. È ammesso un prelievo in particolare per i seguenti motivi:

• raggiungimento dell’età AVS (prelievo possibile 5 anni prima)
• promozione della proprietà d’abitazioni
• acquisto di anni di contribuzione presso la cassa pensioni
• inizio di un’attività indipendente
• abbandono definitivo della Svizzera (restrizioni per gli Stati UE/AELS)
• invalidità o decesso
• importo insignificante (avere di libero passaggio inferiore al contributo annuo LPP)

Non appena aderisci a una nuova cassa pensioni (ad es. in caso di ripresa dell’attività lavorativa), sei tenuto a trasferire l’intero capitale previdenziale al nuovo istituto di previdenza. È inoltre possibile trasferire l’avere in qualsiasi momento a un’altra fondazione di libero passaggio.

In caso di prelievo a seguito di promozione della proprietà di abitazione, è possibile prelevare l’intero avere o solo un prelievo parziale.

Eccezione: gli assicurati di età superiore ai 50 anni possono prelevare al massimo l’avere di libero passaggio che avevano al compimento del 50° anno di età o la metà dell’attuale prestazione di libero passaggio. È possibile prelevare l’importo più elevato tra i due.

No, sul conto di libero passaggio non sono ammessi contributi facoltativi. Puoi far trasferire unicamente averi già vincolati del secondo pilastro – provenienti da una cassa pensioni, un conto di libero passaggio o una polizza di libero passaggio.

• Interrompi temporaneamente o a lungo termine l’attività lavorativa (soggiorno all’estero, interruzione al momento di un cambiamento di posto di lavoro, formazione continua, disoccupazione o cura dei figli) e devi trasferire/custodire l’avere della cassa pensioni su un conto di libero passaggio.

• Hai cambiato datore di lavoro e non puoi versare alla nuova cassa pensioni l’intera prestazione di libero passaggio accumulata finora.

• Avvii un’attività indipendente e non aderisci a nessuna cassa pensioni.

• Il tuo reddito è sceso al di sotto dell’importo minimo soggetto alla previdenza professionale (CHF 22’050, stato 2023), ad esempio in seguito a una riduzione del grado di occupazione o a un cambiamento di posto di lavoro.

• Nell’ambito di una procedura di divorzio hai diritto a una parte del patrimonio di previdenza del coniuge.

È facilissimo: devi scaricare l’app scaricate l’app o iniziare il processo di apertura su www.viac.ch cliccando su “Registrazione” e tenere a portata di mano la carta d’identità o il passaporto. Il processo di apertura, digitale al 100%, richiede meno di 10 minuti.

No. Utilizzando l’app VIAC sottoscrivi una relazione contrattuale unicamente con la Fondazione di previdenza della Banca WIR.

Dopo aver completato il processo di apertura, accedi al tuo cockpit VIAC personale. Qui clicchi sulla funzione «Trasferimento» e appare immediatamente il tuo ordine di trasferimento precompilato. A questo punto non ti resta che stamparlo, completarlo con il nome dell’istituto di previdenza e il numero del conto di previdenza da estinguere e inviarlo al precedente fondo pensione/fondazione di libero passaggio.

Dopo aver completato il processo di apertura, accedi al tuo cockpit VIAC personale. Qui clicchi sulla funzione «Trasferimento» e appare immediatamente il tuo ordine di trasferimento precompilato, che puoi scaricare. Non dovete far altro che compilare l’ordine con i vostri dati personali, firmarlo e inviarlo alla vostra precedente cassa pensione/fondazione di libero passaggio.

No. Non riscuotiamo alcuna tassa per i versamenti e i prelievi.

Sì, i tuoi soldi possono essere trasferiti in qualsiasi momento a un’altra fondazione di libero passaggio, rispettando il termine di disdetta. Fino a 5 anni prima del raggiungimento dell’età di pensionamento ordinaria non è invece possibile un trasferimento nel patrimonio privato per coprire le spese quotidiane. La legge prevede però alcune eccezioni, in cui i soldi possono essere prelevati anche prima. È possibile un prelievo anticipato ad esempio per l’acquisto di un’abitazione ad uso proprio, investimenti che conferiscono un plusvalore all’abitazione o la restituzione dell’ipoteca dell’abitazione ad uso proprio. Può prelevare i soldi anche chi avvia un’attività indipendente o abbandona la Svizzera (a seconda della destinazione). A certe condizioni, anche un’invalidità può consentire di prelevare anticipatamente l’avere di libero passaggio.

No, presso VIAC puoi aprire un unico conto di libero passaggio. Non è consentito aprire due conti presso lo stesso istituto di libero passaggio.

No. È possibile trasferire unicamente avere di libero passaggio o l’avere presso la cassa pensioni (secondo pilastro).

No. Sono ammessi unicamente versamenti in CHF. Il nostro sistema non ha nulla a che fare con la moneta com-plementare WIR. Anche i prelievi sono sempre effettuati in CHF.

Dopo aver trasferito l’avere di libero passaggio, l’istituto di previdenza precedente (fondazione di libero passaggio o cassa pensioni) ci invia un conteggio di uscita, ripartito nelle segmenti obbligatoria e sovraobbligatoria. All’arrivo dell’importo, il tuo avere di libero passaggio è versato sul tuo conto di transito personale e frutta interessi. Non appena possiamo procedere alla ripartizione in base al conteggio di uscita, il conto di transito è liquidato e il tuo avere di libero passaggio è attribuito ai segmenti «obbligatorio» e «sovraobbligatorio». Dopo l’attribuzione, in occasione del Trading settimanale successivo il tuo avere di libero passaggio è investito nelle strategie scelte (è possibile definire una strategia separata per ogni segmento). Il Trading avviene settimanalmente il martedì.

Sì. Il nostro obiettivo è di offrire una soluzione ottimale per ogni tipo d’investimento. Il nostro conto frutta interessi e non è soggetto a spese. Il tasso d’interesse è attualmente dello 1.15% per la 3a e dello 0.65% per le prestazioni di libero passaggio.

Le tre ragioni seguenti innescano un riequilibrio:

• Deposito / trasferimento: i depositi o i trasferimenti in entrata fanno scattare il riequilibrio settimanale per default. Il vantaggio è che anche piccoli pagamenti o ordini permanenti mensili, ad esempio, fanno scattare un riequilibrio se si dispone già di un grande patrimonio previdenziale, in modo da poter investire direttamente. Se necessario, questo può essere disattivato anche sotto “Impostazioni / Gestire le impostazioni di riequilibrio”. In questo caso, l’implementazione avviene una volta al mese nel primo riequilibrio del mese e solo se vi è uno scostamento di oltre il 2% dalla strategia target all’effettiva assegnazione.

• Cambiamento di strategia: i cambiamenti di strategia innescano sempre un riequilibrio settimanale. Molti clienti vogliono aumentare (o ridurre) gradualmente il rischio e attuarlo con una strategia individuale. I più piccoli aggiustamenti della strategia innescano un riequilibrio, che crea ancora più flessibilità.

• Deviazione superiore al 2%: Una volta al mese nel primo riequilibrio del mese si verifica se l’attuale ponderazione dei fondi d’investimento secondo la strategia definita si discosta di almeno il 2% dalla ponderazione obiettivo. Se lo scostamento è pari o superiore al 2% per un singolo strumento d’investimento (contanti compresi) o per una classe di attività (ad es. azioni), vengono generati automaticamente ordini di negoziazione (acquisti o vendite). Una volta eseguiti, viene ripristinata la ponderazione degli obiettivi della strategia (ulteriori informazioni sono disponibili qui: Academy).

Sì, tutte le nostre strategie investono anche all’estero. La discussione sui rischi di valuta estera è spesso condotta in modo molto superficiale e non trasparente. Nestlé, un’azione svizzera, genera ad esempio solo l’1% del fatturato in franchi svizzeri. Nella valutazione dei rischi questa azione è tuttavia attribuita al 100% al CHF. Viceversa Apple genera anche un fatturato in CHF, ma è attribuita integralmente al USD.

Dal nostro punto di vista è importante essere consapevoli del fatto che per investire le valute estere sono imprescindibili. Offrono opportunità, ma anche rischi. Ciò non cambia neanche con una presunta «garanzia» delle valute estere. Ciò che viene spesso trascurato è che in caso di garanzia si paga la differenza d’interesse tra le due valute. Perlomeno in base ai dati storici, ciò ha generato più costi che non guadagni per gli investitori svizzeri.

Per la selezione dei titoli nei fondi sostenibili, ogni società viene analizzata e valutata sotto il profilo ambientale, sociale e di governance (ESG per Environment, Social e Governance). Sulla base di questi rating ESG, vengono prese in considerazione solo le migliori società per settore fino al raggiungimento di una certa soglia di capitalizzazione di mercato. Inoltre, sono escluse di per sé le società con un coinvolgimento significativo in attività controverse.

Maggiori dettagli e informazioni specifiche sui criteri di esclusione sono disponibili nella Academy.

Per scegliere i fondi indicizzati e gli ETF, la Fondazione di previdenza applica i seguenti criteri:

• tasse basse per l’intestatario della previdenza
• buona liquidità per la negoziazione
• tracking error basso
• spread di negoziazione
• replica fisica
• minimizzazione di eventuali influssi fiscali (p. es. tassa di bollo)

Le strategie d’investimento VIAC comprendono 6 diversi tipi di rischio. Oltre al conto remunerato (nessuna fluttuazione) offriamo varie strategie, da quelle con una piccola quota di azioni (strategia 20), esposte a minori fluttuazioni, a quelle che puntano esclusivamente sulle azioni (strategia 100), esposte a maggiori fluttuazioni. La profilazione del rischio ti aiuta a trovare la strategia adatta a te. Naturalmente puoi adeguare la strategia in qualsiasi momento.

I fondi indicizzati e gli ETF si distinguono tra l’altro per le seguenti caratteristiche:

• tasse basse
• gestione passiva – in genere replicano un indice (puntano sul sicuro)
• diversificazione efficiente; i fondi indicizzati e gli ETF replicano in parte centinaia di singoli titoli

Nel caso dei fondi indicizzati, investiamo anche in tranche esenti da imposte negli USA e in Giappone e non viene applicata alcuna imposta di bollo sulla negoziazione. Per questo motivo, i fondi indicizzati sono utilizzati principalmente o esclusivamente nelle strategie standard.

No. Con un investimento sei sempre esposto ai movimenti di mercato borsistico. Se vuoi evitare fluttuazio-ni, da noi puoi aprire un comodo conto 3a remunerato.

Se vuoi evitare fluttuazioni temporaneamente, puoi modificare in qualsiasi momento e senza spese supplementari la strategia e ricominciare a investire più tardi. In linea di massima ti consigliamo però una stra-tegia «buy and hold». Il nostro sistema assicura il monitoraggio regolare per te.

Gli investimenti degli averi di previdenza mirano sempre a conservare o ad accrescere il patrimonio impie-gato. Gli investimenti sui mercati dei capitali sono invece sempre associati a dei rischi. Il valore del patri-monio di previdenza può così diminuire o aumentare. La regola di base è la seguente: più è alto il rendimento atteso (quanto maggiore è la quota di azioni), più sono alti i rischi associati (e le fluttuazioni). La nostra gestione cerca di ridurre al minimo i rischi per ciascun intestatario della previdenza: una soluzione mediante fondi indicizzati ed ETF è ad esempio molto più diversificata di una soluzione mediante singoli titoli.

Tra i rischi principali figurano il rischio legato ai corsi, il rischio legato ai tassi di cambio, il rischio della controparte, il securities lending, il rischio legato agli interessi nonché vari rischi economici generali, come l’inflazione, la congiuntura, i rischi geopolitici ecc.

No, sulla parte in contanti non devi pagare nessuna tassa di gestione. La tassa di gestione dello 0.52% (max. 0.40% p.a. a causa del limite massimo delle tasse) è calcolata solo sulla parte investita del tuo avere di previdenza.

Sì, di solito c’è una tassa per il cambio in valuta estera. Tuttavia, il nostro obiettivo è quello di mantenere il cambio in valuta estera il più piccolo possibile attraverso il sistema di clearing intelligente del VIAC. Idealmente, la commissione è dello 0%, ad esempio, se gli acquisti e le vendite di valute estere si annullano a vicenda su tutti i clienti durante il processo di riequilibrio.

Tuttavia, se i volumi di acquisto e di vendita non sono identici, la commissione in valuta estera viene addebitata solo sulla differenza effettivamente negoziata – ulteriori informazioni sul sistema di compensazione si trovano qui: Academy. I costi risultanti vengono poi distribuiti in proporzione su tutti gli ordini dei clienti.

A seconda della strategia, l’esperienza dimostra che possono essere sostenuti costi di una tantum fino a un massimo dello 0,20% (ad es. per il Global 100).Ecco un esempio: 60% di quota di valuta estera x 0,3%, per cui lo 0,3% corrisponde alle commissioni in valuta estera effettivamente ottimizzate per i mesi di giugno, luglio e agosto 2020. Senza compensazione o ottimizzazione interna, che VIAC effettua nell’interesse dei suoi clienti, il sovrapprezzo della banca sarebbe dello 0,75%. Ciò significa che trasmettiamo il 100% di tutti i vantaggi di costo direttamente ai nostri clienti.

Storicamente e nel lungo periodo, i costi annuali sono in media inferiori allo 0,05% in tutte le strategie. Di solito queste tariffe, con altri fornitori, vengono nascoste e non vengono rivelate al cliente. Anche le commissioni in valuta estera, ad esempio, non sono indicate nel TER di un fondo. Pertanto, il nome “Total Expense Ratio” è fuorviante, perché il TER non include le coperture in valuta estera, che causano costi ricorrenti / correnti. Tuttavia, soprattutto nella previdenza a lungo termine, sono proprio questi costi ricorrenti ad essere molto più importanti delle commissioni una tantum per il cambio di valuta estera.

Normalmente, l’avere può essere prelevato al più presto 5 anni prima del raggiungimento dell’età AVS ordinaria.

Sotto “Impostazioni” nel menu in alto a destra puoi avviare tu stesso la liquidazione. Gli eventuali investimenti in titoli saranno liquidati il Trading Day successivo. Al termine del processo riceverai un ordine di liquidazione via e-mail. Non appena avremo ricevuto il tuo ordine di saldo firmato, il tuo saldo sarà trasferito. Secondo i termini di disdetta, ciò può richiedere fino a 36 giorni, ma di norma il trasferimento avviene immediatamente dopo la vendita e la prenotazione dei titoli.

Puoi inviare l’ordine di liquidazione all’indirizzo seguente: Fondazione di libero passaggio della banca WIR, Team VIAC, Auberg 1, 4002 Basilea o via e-mail a support@viac.ch.

Se desideri trasferire il tuo conto di libero passaggio VIAC ad un’altra cassa pensione, puoi selezionare “Trasferimento alla nuova cassa pensioni” nell’app come motivo della liquidazione poi inviarci un ordine di trasferimento (bollettino di versamento) firmato dalla cassa pensione.

No. Il saldo è versato in blocco. Non è prevista la conversione in una rendita.

No, anche perché la Fondazione di libero passaggio può investire in quote di fondi indicizzati speciali ed estremamente vantaggiose, non accessibili ai privati. Durante la durata del risparmio benefici così di tasse nettamente più basse. Se vorrai investire in fondi indicizzati anche dopo il pensionamento, ti consigliamo di confrontare i costi dei vari offerenti al seguente indirizzo.

Sì, è possibile farlo in qualsiasi momento rispettando il termine per il trattamento della domanda. Non trasferiamo tuttavia nessun titolo, il trasferimento avviene sempre sotto forma di versamento bancario in CHF.

Il periodo di disdetta è in linea di principio di 31 giorni, ma di norma i fondi vengono trasferiti immediatamente dopo la vendita dei titoli. La vendita dei titoli avviene il giorno di negoziazione successivo, tenendo conto di un periodo di elaborazione di 5 giorni lavorativi. Se il vostro patrimonio è già in contanti, il pagamento può essere effettuato ancora più rapidamente.

È possibile un prelievo anticipato tra l’altro per l’acquisto di un’abitazione ad uso proprio, per investimenti che servono all’abitazione o la restituzione dell’ipoteca dell’abitazione ad uso proprio. Può prelevare i soldi anche chi avvia un’attività indipendente o abbandona la Svizzera. A certe condizioni, anche un’invalidità può consentire di prelevare anticipatamente l’avere di libero passaggio.

No. L’avere di libero passaggio deve essere prelevato entro 5 anni dal raggiungimento dell’età AVS.