Viac Academy
Come funzionano i riscatti retroattivi nel pilastro 3a e cosa devo tenere presente?
A partire dal 1° gennaio 2025, sarà possibile effettuare riscatti retroattivi nel pilastro 3a se non è stato versato l’importo massimo per un determinato anno.
In questo articolo troverai le seguenti informazioni:
-
-
-
- I presupposti e le regole per un pagamento supplementare
- Perché non è possibile colmare le lacune prima del 2025?
- Come richiedo un riscatto retroattivo nel pilastro 3a?
- Perché conviene colmare le lacune della propria previdenza privata
- Il riscatto nel pilastro 3a spiegato semplicemente con un esempio
-
-
Per colmare le lacune relative alla previdenza privata (cioè i riscatti nel pilastro 3a) esistono diverse condizioni e regole:
- Il regolamento si applica solo alle lacune previdenziali a partire dal 2025, per cui non è possibile colmare le lacune previdenziali verificatesi prima del 2025.
- Nell’anno in questione deve essere stato percepito un reddito da lavoro soggetto a contributi AVS.
- L’importo massimo deve essere già stato versato nell’anno in cui viene effettuato il riscatto retroattivo.
- È possibile effettuare un solo riscatto retroativo per anno di lacuna.
- È possibile chiudere solo le lacune non più vecchie di 10 anni.
- L’importo dei pagamenti successivi è limitato: annualmente non può essere versato più dell’importo massimo per colmare le lacune.
- Se la persona in questione effettua un prelievo a causa dell’età, gli acquisti non sono più consentiti.
Perché non è possibile colmare le lacune prima del 2025?
In futuro, le informazioni necessarie per verificare i presupposti dovranno essere trasmesse al momento del cambio di fornitore. Poiché in precedenza non era così, non è possibile verificare se i presupposti per gli anni precedenti al 2025 sono presenti e quindi se è possibile effettuare un riscatto retroattivo.
Come posso presentare una domanda di riscatto retroattivo nel pilastro 3a con la VIAC?
Integreremo il riscatto retroattivo direttamente nell’app e potrai presentare una domanda di riscatto direttamente a VIAC appena possibile (1° gennaio 2026).
Perché conviene effettuare riscatti retroattivi nel pilastro 3a:
I riscatti retroattivi sono utili perché possono essere dedotti dalle tasse come i “normali” contributi previdenziali. Per le persone con lacune previdenziali, si tratta quindi di una situazione vantaggiosa in tutti i sensi: si eliminano le lacune e si risparmia sulle tasse.
Il riscatto retroattivo nel pilastro 3a è spiegato in modo semplice con un esempio
Nota preliminare: per semplificare l’esempio, calcoliamo ogni anno con lo stesso importo massimo 3a di 7’258 (secondo l’anno 2025).
Siamo nell’anno 2036.
Viktor lavora dal 2024 e percepisce un reddito soggetto ai contributi AVS. Nel 2031 ha fatto il giro del mondo per un anno (durante il quale non ha lavorato).
Questi sono i suoi versamenti nel pilastro 3a dal 2025:
Viktor ha quindi delle lacune negli anni 2025, 2026, 2028, 2029, 2031 e 2033.
Nell’anno corrente 2036, Viktor ha già versato l’importo massimo nel pilastro 3a e può quindi colmare le lacune degli anni precedenti.
La lacuna del 2025 ha già più di 10 anni e quindi non può più essere recuperata. Viktor non può colmare nemmeno la lacuna del 2031, poiché in quell’anno non ha percepito alcun reddito soggetto a contributi AVS. Queste due lacune esisteranno per sempre. Tutte le altre non hanno più di 10 anni e possono quindi essere recuperate.
Poiché la lacuna del 2026 non può più essere colmata l’anno prossimo (cioè nel 2037), decide di coprirla quest’anno. Questa lacuna è di soli 4’258 CHF e, poiché non raggiunge ancora l’importo massimo che può essere versato ogni anno (pari all’importo massimo del pilastro 3a), può chiudere un’altra lacuna. Decide quindi di optare per la copertura del 2028.
4’258 + 2’258 = 6’516.
Versa quindi altri 6’516 CHF nel suo pilastro 3a per chiudere le lacune del 2026 e del 2028.
L’anno prossimo Viktor intende colmare le lacune per il 2029 e il 2033. Per farlo, deve ovviamente prima versare l’importo massimo annuale nel suo pilastro 3a per il 2037. Si accorge che le due lacune per il 2029 e il 2033 ammontano a 7’516 CHF. Questo è superiore all’importo massimo annuale (7’516 – 7’258 = 258 CHF). Se copre questi 2 anni insieme, perderà la differenza di 258 franchi e non potrà più recuperarla, poiché è consentito un solo riscatto retroattivo per anno.
Er entscheidet sich also nächstes Jahr nur die Lücke von 2029 zu schliessen und nimmt sich vor, die Lücke von 2033 übernächstes Jahr (2038) zu schliessen.
Conclusione: sebbene il riscatto retroattivo della 3a sia un po’ complesso, ti offriamo un modo semplice e digitale per ottenere sempre il massimo dal tuo pilastro 3a!